WRITING, LA SCENA TORINESE
Camminando per le strade di Torino, sia di giorno che di notte, e facendo un po' di attenzione in giro, si possono notare scritte ricorrenti che non sono puri atti di vandalismo senza un senso e fatte così per farle, così come molte persone pensano, ma opere di writer che seguono una cultura e si conoscono quasi tutti gli uni con gli altri. Dunque queste scritte, dette "tag", sono delle vere e proprie firme degli artisti che vogliono esprimere la loro creatività e il loro talento attraverso questo fenomeno chiamato graffitismo. La maggior parte delle volte i writer, che prima ancora sono amici, scrivono insieme la notte facendo un cosiddetto "bombing" e sotto un unico nome che indica la loro "crew".
A Torino ci sono crew che scrivono dagli anni '80 e'90, su tutte la "Tot's", e altre da tempi più recenti, ma famose allo stesso modo o di più.
Tot's
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Wens, uno dei fondatori della "Tot's" |
La "Top Of Turin" crew è stata una delle prime a Torino e dunque quella che ha introdotto il writing nella nostra città. I membri più importanti sono Wens e Reser, attivo tutt'ora, ma non nell'ambito dei graffiti illegali.
Questa crew ha ormai più di vent'anni.
Uao
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Uno dei tanti pezzi della "Uao" che si possono trovare sui treni |
Se sei un po' informato nell'ambito del writing non puoi non conoscere la "Uao", che è tra le crew più importanti a Torino e anche in Italia. Inoltre alcuni loro "pezzi" sono stati pubblicati su "fanzine", riviste di graffiti, internazionali.
Fondata nell'estate del 2007 da Clito, Gratis ed Edro, oggi per i writer torinesi è già nella storia.
Vips e Mus
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Pezzo della "Mus" fatto da "Ore" |
La "Vips" crew è nata nel 2003 tra ragazzi di Savona e Torino, tra cui Ibou che successivamente ha fondato la "Mus" crew (nome che in una lingua africana significa "gatto"). Ibou è uno dei writer più stimati di tutta Torino per aver aperto "Spot Art Supplies", il graffiti shop di Torino.
Chat
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"Chat" |
La "Chat" è stata fondata in tempi più recenti in confronto alle altre crew di cui abbiamo parlato, ma è allo stesso modo tra le più importanti ed apprezzate essendo stata fondata da alcuni ex membri della "Mus", infatti il nome "Chat" in francese significa "gatto".
La "Pevs" è una crew creata da ragazzi universitari meridionali e per questo motivo il significto di questo nome è "peperonata e vongole" (Pev).
I suoi componenti sono Bacon, Yoga, Shick e Out.
I suoi componenti sono Bacon, Yoga, Shick e Out.
Aiz
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Pezzo legale della "Aiz" |
La "Aiz" è una crew composta da un grande numero di componenti e i più importanti sono Rasty, Rhum, Quiz, Drer e Albe.
Questi si distinguono dagli altri writer torinesi per il loro stile diverso tutti gli altri come testimonia la foto qui affianco.
Per comprendere meglio il mondo
del writing torinese ci siamo incontrati con Feret e Percy, due componenti
della “ZBR", crew torinese minore, in un parcheggio sotterraneo della loro zona dove sono soliti
ritrovarsi. In questa occasione hanno risposto ad alcune nostre domande.
- Ciao ragazzi, come è iniziata la vostra esperienza da writer?
Feret: boh, più o meno in seconda media un mio amico più grande che
faceva già graffiti, tag e cose varie mi ha fatto scoprire questo mondo e da lì
ho incominciato.
Percy: a me ha fatto iniziare il bel Feret.
- Qual è stata la vostra prima “crew”?
F.: sempre nel periodo della seconda e terza media abbiamo iniziato
a scrivere insieme e con altri nostri amici fondando la “GSA”.
- Gli altri che fine hanno fatto?
P.: gli altri…beh, col tempo ci siamo staccati per problemi vari,
ma il movimento è comunque rimasto e questo è il bello dei graffiti: anche se
non ci si vede con gli altri i graffiti vanno sempre avanti.
- Prima abbiamo parlato della”GSA”, ma la “ZBR” com’è nata?
P.: un giorno io e Ale (Feret) ci siamo accorti che la nostra crew,
l’allora “HYC, non aveva più molti stimoli e allora con altre due persone
abbiamo deciso di riprendere sotto il nome di “ZBR”.
- E cosa significa “ZBR”?
F.: sostanzialmente “ZBR” sta per Zanzibar, soprannome un po’
maccheronico di questo nostro amico che è, per certi versi, il centro della
nostra compagnia.
-Chi sono i componenti?
F.: Io (Feret), Percy, Reil e Roet.
- Voi avete detto che avete iniziato alle medie a scrivere…cosa ne
pensate dei ragazzini che iniziano a quell’età per pura moda senza conoscere la
cultura?
P.: a me stanno simpatici anche i ragazzini che iniziano a 10 anni
perché già solo se fai i graffiti mi stai simpatico, ma comunque a quell’età
non bisognerebbe iniziare a scrivere perché non si sa fare niente.
F.: Io non penso niente di loro perché, bene o male, anche noi
abbiamo iniziato a quell’età.
- Cosa sono i graffiti per voi due?
F.: inizialmente erano un modo per scoprire chi fossi e i graffiti
mi hanno aiutato moltissimo a capire cosa volessi fare in futuro.
P.: io invece senza i graffiti penso che mi sarei buttato giù dal
sesto piano già molto tempo fa perché sono una delle poche cose che mi fa
sentire qualcuno: scrivere la notte e poi vedere il proprio nome sulla parete
la mattina seguente ti fa sentire parte della città in un certo senso.
F.: più che altro coi graffiti ci prendiamo lo spazio che non
abbiamo mai avuto e forse non avremo mai in alcuni ambiti della nostra vita.
P.: poi in questo modo io ho il modo di esprimermi e questo mi fa
sentire bene, soprattutto quando quello che faccio viene apprezzato dagli
altri.
- Qualche “ghetto-storia” da raccontare?
- Parlando di altro…quali sono le vostre passioni oltre ai graffiti?
F.: sicuramente il rap e la birra.
- Grazie Feret e Percy! Un saluto per concludere.
F.: Bella!
Mattia Scarcina & Ludovica Raffa
grafica da rivedere ma come contenuti è ottimo e particolarmente accattivante
RispondiEliminami siete piaciuti, bravi bravi
RispondiEliminagrazie bello
Eliminaimproponibile
RispondiEliminafa cagare
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