giovedì 15 marzo 2018

Da Torino al Senegal: l'innovativo progetto di scuola lavoro

Trasformare un camion da rally in uno speciale mezzo capace di attraversare il deserto: una sfida impossibile? Eppure è questo il progetto di alternanza scuola lavoro che ha visto coinvolti trenta ragazzi dell’Istituto tecnico Pininfarina di Moncalieri in collaborazione con l’Eurocargo Rally Raid Team. L’obiettivo? Apportare determinate modifiche per permettere al veicolo di partecipare in piena sicurezza all’ Africa Eco Race.Si tratta di un rally che si svolge ogni anno in Africa, riprendendo la tradizionale Dakar Race, che dal 2009 ha luogo in Sud America. La gara africana si compone di undici tappe che si estendono per 6500 Km di percorso, attraversando il Marocco, l’ovest del Sahara, la Mauritania e il Senegal. L’aspetto principale della gara è quello di permettere lo svolgimento di una competizione automobilistica senza che quest’ultima causi danni all’ambiente o alle popolazioni che abitano nei pressi del tracciato. I progetti portati avanti dall’ Africa Eco Race non hanno uno scopo propagandistico, apportano infatti dei cambiamenti tangibili volti all’ incrementare l’utilizzo di risorse rinnovabili ed ecosostenibili.A prova di ciò la maggior parte dei veicoli partecipanti è equipaggiata di pannelli solari o comunque motorizzata da altre energie rinnovabili.
 Il progetto di scuola-lavoro si articola in tre differenti sfide affrontate a partire da ottobre 2017 dagli studenti di tutti e quattro gli indirizzi .
La prima sfida vede come protagonisti i ragazzi dell’indirizzo di biotecnologia che hanno ricevuto l’incarico di progettare e creare un liquido lavavetri, compatibile con le diverse tipologie di acqua presenti nel deserto e che funzioni ad alte escursioni termiche. Questo aspetto viene considerato fondamentale dal team manager del gruppo, Davide Taretto. La seconda riguarda l’ambito informatico, nello specifico la creazione di un sito web che permetta a tutti gli spettatori di avere informazioni in tempo reale sugli avvenimenti della corsa.
 Al contrario delle precedenti, la terza sfida ha richiesto la collaborazione tra gli studenti dell’indirizzo di meccanica e di elettronica. Il loro obiettivo consisteva nella realizzazione ed installazione di telecamere esterne al veicolo e connesse a un monitor, per poter conoscere le condizioni meteo. I ragazzi hanno inoltre progettato dei pannelli di controllo con cui monitorare il regolare funzionamento del motore.

Qui con noi oggi c'è un ragazzo che ha preso parte al progetto dell' Eurocargo Rally raid Team.
Il suo nome è Emanuele Lombardi.




                                                                                      

Questo è uno dei primi importanti passi che la nostra società sta facendo per garantire esperienze formative nel periodo dell'adolescenza. La scuola si fa carico della nostra formazione non solo come studenti, ma anche come ragazzi, permettendoci di vivere il mondo sotto una lente nuova: ecologica, pulita, di comunità. Questo è l'agurio che noi ci facciamo: un mondo nuovo. Bisogna rimboccarsi le maniche, citando il nostro ospite Emanuele Lombardi "chi la duna la vince"!

Matilde Baiardi
Filippo Novelli

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