di Elisabetta Ceresero Stivè e Cecilia Dellacasa
Nikolas Cruz, ex studente, già noto alla polizia locale per la sua passione per le armi, il 14 febbraio 2018, recatosi nel campus della sua ex scuola, ha estratto il suo fucile e ucciso 17 persone.
La notizia ha immediatamente fatto il giro del mondo e, a sole poche ore dal massacro, il ragazzo è stato arrestato.
Una delle sopravvissute a questa strage, Emma Gonzalez, ha attaccato il presidente Donald Trump denunciando i suoi legami con l'NRA, associazione che agisce a favore dei detentori di armi da fuoco negli Stati Uniti.
"A tutti i politici che hanno ricevuto donazioni dall'NRA dico: vergognati" ha gridato la diciassettenne durante una manifestazione. Il suo discorso ha subito influenzato l'opinione di molte persone che, schierandosi contro Trump, hanno fatto in modo che Emma diventasse l'icona della lotta anti armi negli Stati Uniti.
La risposta di Donald Trump,arrivata dopo l'ammissione dell'NRA di aver avuto una soffiata su Nikolas Cruz,è stata:"Molto triste che l'Fbi non abbia colto i segnali che riguardavano il killer.Questo non è accettabile."
Dopo i numerosi appelli da parte di alcuni genitori di fermare la vendita di armi da fuoco,Trump ha affermato di voler armare gli insegnanti.

In seguito alle accuse rivolte a Trump,Emma Gonzalez ha acquisito pian piano più followers su twitter dell'RNA.
Elisabetta Ceresero Stivè e Cecilia Dellacasa
https://edition.cnn.com/2018/02/17/us/florida-student-emma-gonzalez-speech/index.html
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