giovedì 15 marzo 2018

Cento anni dalla vittoria italiana

Dopo la disfatta di Caporetto del 24 ottobre 1917, un ormai stremato esercito italiano batteva in ritirata perdendo ogni speranza per la vittoria. Destituito  il capo di Stato Maggiore ,generale Luigi Cadorna, conosciuto e temuto per la sua rigida disciplina militare, veniva designato come suo successore  l'8 novembre 1917 il generale Armando Diaz  il quale si rivelò ben presto un abile e lungimirante comandante.
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/48/Portrait_of_General_Armando_Diaz.jpg
Armando Diaz (Napoli 5 dicembre 1861-
Roma 29 febbraio 1928)
Dopo essersi riorganizzati sulle rive del Piave, i soldati italiani con una serie di offensive conosciute come "battaglia del Solstizio" riescono a bloccare i tentavi austro-ungarici di sfondare le linee. Fallita l'operazione Radetzky, con cui le forze degli imperi centrali intendevano rompere nuovamente le linee italiane,perso l'appoggio dei loro alleati, gli austriaci si ritrovano ad affrontare da soli le truppe italiane,decise a riconquistare i territori perduti.Un tentennante Diaz viene infine convinto dagli alleati a lanciare l'offensiva decisiva. Iniziate le operazioni il 24 ottobre , il Regio Esercito travolge le ormai inferiori e deboli truppe austriache, demotivate anche dal fatto che al fronte e alle prime linee erano giunte notizie di un imminente armistizio voluto da parte dell'imperato Carlo I. Il 30 ottobre Vittorio Veneto viene liberata,il 3 novembre insorge Trieste che accoglie il trionfante esercito italiano. In breve tempo le sorti della guerra si ribaltano e si arriva così al 4 novembre, quando cessano definitivamente le ostilità e l'Italia esce vittoriosa da una guerra che le causò 600 mila morti.
Questo è l'ultimo anno di ricorrenze che sono iniziate nel 2014 per commemorare una guerra così cruenta e sanguinosa. Il Ministero della Difesa ha istituito per il primo semestre la
presentazione dei seguenti volumi a cura dell’Ufficio Storico della Marina Militare: - “Grande Guerra” numero speciale per il trentennale del Bollettino d’Archivio; - “Diario di Guerra della Regia Marina – La Grande Guerra vissuta giorno per giorno” - “Palazzo Marina: il manifesto della Vittoria Italiana sul Mare nella Grande Guerra” a Roma, Biblioteca di Palazzo Marina.

Per gennaio/marzo è stata organizzata la mostra: “La Grande Guerra a La Spezia: Uniformi, armi individuali e di reparto giornali di trincea, cartoline di propaganda, testimonianze”a La Spezia, Museo Tecnico Navale.

                               
                                                                                                         Pasin Luca e Bosco Giacomo

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